Gli errori
Vi sarà sicuramente capitato di immaginare di poter tornare indietro nel tempo per cambiare qualcosa. Compiere o no una determinata azione. In questo periodo ci sto riflettendo in maniera piuttosto seria (no dai, sto esagerando), forse anche perché stimolato dalla lettura di 22/11/’63 di Stephen King e da qualche vicenda personale che mi sta portando a credere di aver commesso degli errori nel passato i quali hanno inevitabilmente condizionando la mia situazione attuale.
Non lo so, ma se avessi saputo che dopo aver preso una laurea specialistica in Ingegneria Elettronica la mia condizione socio-economica sarebbe stata questa, forse avrei fatto delle scelte diverse. Con i se e con i ma è facile giungere a conclusioni affrettate, ma consentitemi questo sfogo, cari lettori inesistenti. Mio nonno (che faceva il muratore) si è comprato due case. Io non sono nemmeno riuscito (dieci anni dopo la laurea) ad avere un contratto che mi consentisse di accedere ad un mutuo. D’accordo, mio nonno si spaccava la schiena e io no. Però cavoli, forse avrei preferito spaccarmela e potermi sposare invece di essere in questa condizione sociale indefinita. Sì è colpa mia, non ho dato retta ai veri desideri, ma da oggi la musica cambia.
È conveniente?
Quindi cosa cambierei davvero se potessi tornare indietro nel tempo? Non lo so, davvero, non lo so. Perché se non si fanno certi errori non si impara e quindi sono quasi da mettere nel conto. Forse era destino che andasse così e forse non dovrei lamentarmi così tanto visto che non c’è mai stato un giorno in cui non abbia mangiato e una notte nella quale non avessi un tetto sopra la testa. E poi…dopo aver letto il romanzo di King, avrei paura di cambiare qualcosa, sia per l’opposizione che incontrerei sia perché le conseguenze (a causa dell’effetto farfalla) potrebbero essere peggiori di quanto mi attendessi.
stoicismo
Quindi insomma non si capisce di cosa mi stia lamentando. Non accetto stoicamente il mio destino e non avrei nemmeno il coraggio di cambiare il passato. Cercherò di cambiare il futuro, di costruirlo e modellarlo secondo i miei desideri più profondi. È questo che conta. È questa la lezione che ho imparato da tutti i miei errori. E forse ora l’ho capita.
Pensa a tutta la gente che hai avuto contatto ed hai lasciato in loro un tuo ricordo , l’esistenza è vita e va vissuta comunque vada ,e comunque nei momenti bui ricorda che qualcuno ti ha amato sin da quando sei nato ed hai contato tanto per molte persone nel tuo passaggio (su questa terra) passato ,presente e nel prossimo futuro. Questo basta per giustificare un’esistenza che per te potrebbe essere non completa ma in realtà lo è. I paletti o i traguardi che ci prefissiamo di poter raggiungere sono a volte raggiungibili ed a volte irraggiungibili per diverse cause , l’effetto farfalla influisce eccome ma non si può prevedere cosa sarebbe successo se ti saresti comportato diversamente . Comunque sappi che ti voglio sempre tanto bene e mi hai riempito la vita sin da quando sei nato tu probabilmente la riempirai a qualcun’ altro o a qualcun’altra l’importante è di cercare di divertirsi nei momenti di serenità.
Papà