Cubo di Rubik, confronto con gli scacchi

Questo simpatico rompicapo mi ha sempre affascinato. Non quanto gli scacchi, devo essere sincero, ma almeno quanto analisi matematica. Vi sono delle differenze, fra il cubo e gli scacchi intendo. La prima cosa che salta all’occhio è che il cubo è tridimensionale mentre gli scacchi hanno solo due dimensioni. Ma chiunque abbia giocato più di dieci partite a scacchi vi direbbe che essi hanno due dimensioni solo formalmente. Inoltre a scacchi difficilmente ci si diverte da soli. Il cubo, invece, si presta sia come passatempo solitario che come gara contro altre persone. Vince chi risolve la posizione proposta nel minor tempo possibile.

Video

Questo era stato un record del mondo. A volte fanno anche delle sfide uno contro uno come dicevo prima. In tal modo il tipo di competizione sembra assomigliare maggiormente a quella tipica degli scacchi. Questa modalità di competizione viene denominata Head to Head. Altro elemento in comune con le competizioni scacchistiche è la presenza di un orologio. A mio parere, il tempo è maggiormente discriminante nelle competizioni basate sul cubo di Rubik che negli scacchi. Nelle prime è fondamentale fare il tempo più basso possibile. Nelle seconde si può raggiungere la vittoria anche se si è un po’ lenti. In ogni caso anche se vincessimo una partita a scacchi a tempo lungo mettendoci trenta secondi, nessun arbitro si sognerebbe di darci nemmeno mezzo punto in più.

Mi ero sempre chiesto come si dovesse fare per risolvere il misterioso cubo. Devo ringraziare Sac ed Ele che hanno pensato di regalarmene uno molto maneggevole. Inoltre devo ringraziare Ele anche per avermi regalato questa splendida immagine che uso spesso nel blog.

Cubo

Torniamo al cubo. Secondo me non ha la dose artistica che hanno gli scacchi ma è divertente. In rete è pieno di tutorial che spiegano diversi metodi. Io ho imparato il più semplice, il metodo a strati. Una volta imparati i diversi algoritmi che compongono il metodo, se si vuole, si può cronometrare il tempo impiegato per risolverlo proprio come fanno nelle competizioni che ho descritto prima. Io oggi ho cronometrato tre tentativi e sono stato sotto i tre minuti in tutte e tre le prove. Lontano anni luce dalle prestazioni di certe persone, ma chi si accontenta gode! Questo simpatico rompicapo mi ha sempre affascinato (lo ripeto). Se volete sapere di più sul metodo a strati, cliccate sui link qui o qua. Oppure fate una ricerca su Google, è pieno di materiale!

Davide Nessi

6 Risposte a “Cubo di Rubik, confronto con gli scacchi”

  1. Guardando big bang theory ho scoperto che esistono anche scacchiere tridimensionali, ne hai mai sentito parlare?

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